Corso per Istruttore di Attività Motorie
Con determina n° G02995 del 14/03/2022 PhisioVit è stata accreditata e riconosciuta dalla Regione Lazio come ente formatore autorizzato a organizzare ed erogare corsi che permettono di ottenere il rilascio di qualifiche professionali con titoli validi per esercitare le professioni oggetto di formazione in tutta Italia e nella Comunità Europea.
Il nostro prossimo corso di formazione per Istruttore di Attività Motorie prenderà il via a ottobre 2024 in collaborazione con ASI – Associazioni Sportive e Sociali Italiane, ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI – Comitato Olimpico Nazionale Italiano presso la nostra nuova sede di Viterbo in Via Treviso 44/50 con una durata complessiva di 424 ore, distribuite in tre giorni e un minimo di dodici ore a settimana, di cui 304 ore di teoria e 120 ore di tirocinio presso palestre e centri per il fitness accuratamente selezionati nel territorio per i tirocini formativi obbligatori. Qualifica professionale rilasciata livello EQF 4 (Quadro Europeo delle Qualifiche).
Contattaci subito se vuoi maggiori informazioni sul corso Istruttore di Attività Motorie poiché il corso stesso è a numero chiuso. Le domande di iscrizione verranno accolte per ordine di arrivo e valutate nel rispetto dei requisiti minimi richiesti. L’esame finale è in sede alla presenza di una commissione d’esame che include anche un funzionario regionale.
Per informazioni sul corso Istruttore di Attività Motorie puoi contattarci allo 0761.221482 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 o ancora scriverci a info@spazio-formazione.it, ricordiamo che il corso è a numero chiuso.
Chi è l’Istruttore di Attività Motorie
L’Istruttore di Attività Motorie è un tecnico che definisce ed eroga programmi di attività fisica, di gruppo e personalizzati, rivolti al miglioramento del benessere psicofisico, sulla base di metodi, tecniche e strumenti applicati agli obiettivi, alle caratteristiche fisiche e di disponibilità temporale dei destinatari. Monitora la correttezza esecutiva, valuta il progressivo raggiungimento degli obiettivi e gestisce le relazioni con gli allievi, secondo principi deontologici ed attenzione alle attese ed alle specificità individuali, favorendo la partecipazione e la socializzazione.
Per informazioni sul corso Istruttore di Attività Motorie puoi contattarci allo 0761.221482 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 o ancora scriverci a info@spazio-formazione.it, ricordiamo che il corso è a numero chiuso.
EQF: definizione ed obiettivi
L’European Qualifications Framework (EQF) o, in italiano, il Quadro Europeo delle Qualifiche (QEQ), è un sistema di riferimento che confronta e collega le qualifiche dei diversi Paesi dell’Unione Europea, permettendo di interpretarle secondo la scala condivisa dei livelli QEQ.
Dopo una fase preparatoria, l’EQF è stato adottato formalmente il 23 aprile 2008. I principali obiettivi del Quadro Europeo delle Qualifiche sono due:
- dare la possibilità ai cittadini europei di spostarsi nei diversi Paesi Europei facendo valere i crediti formativi e i titoli ottenuti nel proprio Paese d’origine;
- agevolare le esperienze di lifelong learning o apprendimento continuo, e cioè la formazione dell’individuo lungo tutto il corso della sua vita.
Istruttore di Attività Motorie: qualifica professionale livello EQF 4
Conoscenze: Conoscenza pratica e teorica in ampi contesti, in un ambito lavorativo o di studio.
Abilità: Abilità cognitive e pratiche necessarie a risolvere problemi specifici in un campo di lavoro o di studio.
Competenze: Sapersi gestire autonomamente, nel quadro di istruzioni in un contesto di lavoro o di studio, di solito prevedibili, ma soggetti a cambiamenti. Sorvegliare il lavoro di routine di altri, assumendo una certa responsabilità per la valutazione e il miglioramento di attività lavorative o di studio.
Requisiti di accesso
- Assolvimento dell’obbligo di istruzione. Tale requisito deve essere dimostrato attraverso l’esibizione del certificato di assolvimento dell’obbligo di istruzione rilasciato dall’istituto scolastico competente o del diploma di scuola secondaria di primo grado, nel caso in cui si sia conclusa la scuola media entro il 2006. In alternativa, può essere ammessa l’autocertificazione riportante le informazioni necessarie. La documentazione necessaria dovrà essere prodotta prima dell’esame. Possesso in alternativa di qualifica professionale triennale conseguita in percorsi di IeFP (Istruzione e Formazione Professionale) ai sensi del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 o in percorsi di istruzione tecnica e professionale del precedente ordinamento.
- Aver compiuto il 18° anno di età alla data di iscrizione al corso; i minorenni per accedere al corso devono avere assolto il diritto/dovere di istruzione e formazione professionale fino al compimento del diciottesimo anno di età.
- Inoltre, per gli stranieri: oltre ai punti 1 e 2 occorre soddisfare il punto 4.
- Attestato di comparabilità rilasciato dal CIMEA. In assenza dell’attestato di comparabilità, è necessario presentare all’ente di formazione che eroga il corso la dichiarazione di valore rilasciata dalla rappresentanza diplomatico-consolare italiana nel Paese in cui è stato rilasciato il titolo. La dichiarazione di valore attesta la natura dei titoli posseduti e il loro livello ed è redatta in lingua italiana. Per i rifugiati e per i titolari dello status di protezione sussidiaria, ai sensi dell’art. 25 del d.lgs. 25/1/2007, in luogo della dichiarazione di valore, è consentito presentare la traduzione asseverata del titolo di studio, rilasciata da un pubblico ufficiale presso il paese di origine o da un professionista abilitato in Italia. In assenza di documentazione riguardante il titolo di studio, sono altresì ammesse le certificazioni rilasciate dai CPIA (Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti) al termine della frequenza dei percorsi di primo livello-primo periodo (corrispondenti al titolo di scuola secondaria di primo grado ovvero di ex licenza media).
- Essere in possesso di regolare permesso di soggiorno o in attesa di rinnovo, documentato dall’avvenuta presentazione della domanda di rinnovo del titolo di soggiorno;
- Capacità di espressione e di comprensione orale e scritta della lingua italiana, almeno a livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER) tale da consentire la partecipazione al percorso formativo. Il possesso del requisito può essere dimostrato o dalla certificazione linguistica avente valore legale, rilasciata dagli enti certificatori riconosciuti, oppure dal verbale di esame con esito positivo redatto dall’ente di formazione che organizza il corso, il cui valore è unicamente relativo all’accesso ad esso.
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